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In città

Un video degli studenti di Biancavilla per dire “no” alla violenza sulle donne

Alunni davanti alla scultura delle scarpette rosse di piazza Sant’Orsola per deporre fiori e messaggi

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Un video realizzato in collaborazione con le scuole. Un corteo per onorare la memoria delle donne vittime della violenza («La “nostra” Valentina Salamone è nei cuori di tutti i biancavillesi», sottolinea il sindaco). Una targa nella sala antistante l’aula consiliare con una frase di Goethe: “Chi è nell’errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza”.

A Biancavilla sono queste le iniziative organizzate dall’assessore alle Pari opportunità, vice sindaco Martina Salvà, per celebrare la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. 

Una folta rappresentanza di alunni ed associazioni, in corteo davanti alla scultura permanente (due scarpe rosse intagliate nella pietra) di piazza Sant’Orsola. Ai piedi della stele sono stati deposti mazzi di fiori e tanti messaggi dei ragazzi. A seguire, la scopertura di una targa che esalta la bellezza con l’immagine della Venere di Botticelli.

«In un video realizzato con i ragazzi delle scuole – osserva l’assessore Salvà – abbiamo condensato il messaggio di non violenza finalizzato a lasciare le donne libere di realizzare la propria personalità».

«L’opera di sensibilizzazione nei confronti delle nuove generazioni – spiega il sindaco Antonio Bonanno – deve essere incessante. Tutti noi guardiamo con interesse ai giovani».

Nell’aula consiliare, il baby sindaco Antonio ha letto una poesia, dedicata alla donna, densa di significato. Le dirigenti delle scuole “Antonio Bruno” e “Ipsia Efesto” hanno esaltato il valore dell’educazione.

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Associazionismo

Il Lions club lancia le sue proposte per un turismo artistico, storico e religioso

Incontro a Biancavilla per chiedere alle autorità locali di valorizzare i siti di interesse del nostro territorio

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In occasione della “Giornata mondiale del turismo”, il Lions Club Adrano-Bronte-Biancavilla ha organizzato un incontro presso l’auditorium “Mons. Giosuè Calaciura” di Biancavilla. Ha presieduto e introdotto l’evento il dott. Gaetano Allegra, presidente del Club. Hanno relazionato i soci: Nicola Neri, Aldo Meli e Salvuccio Furnari.

Il Ponte dei Saraceni

L’arch. Nicola Neri ha presentato il territorio di Adrano che insiste attorno al fiume Simeto, soffermandosi sulla storia del “Ponte dei Saraceni” che metteva in comunicazione l’Ennese con i porti di Catania e Messina. Nel corso del suo intervento ha menzionato altri ponti presenti sul fiume Simeto, sottolineando l’importanza del “Ponte-Acquedotto Biscari”, magnifico esempio di ingegneria idraulica e conclude evidenziando la prospettiva economica, commerciale e turistica di queste opere.

Il Castello di Nelson

L’arch. Aldo Mei ha raccontato “I Fatti di Bronte” dell’agosto 1860 attraverso la narrazione che ne fa il regista Florestano Vancini e Giovanni Verga nella novella “Libertà”. La mancata promessa di restituzione delle terre, fatta da Garibaldi durante lo sbarco in Sicilia, innesca la miccia della rivolta. Del feudo inglese rimane il “Castello di Nelson”, ricadente nel territorio di Bronte che oggi è un interessante museo multimediale, meta di turisti e visitatori.

L’Icona e gli affreschi di Tamo

Ha concluso il dott. Salvuccio Furnari che illustra l’aspetto turistico/religioso di Biancavilla incentrato sulla venerazione dell’icona bizantina della Madonna dell’Elemosina sita nella Basilica a lei intestata. Nel 2016 l’icona fu esposta in piazza San Pietro a Roma in occasione della canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta e l’immagine fu riprodotta nel libretto della celebrazione eucaristica, distribuito a tutti i presenti in piazza San Pietro con riprese dell’immagine a livello mondiale. Oggi l’icona è meta di numerosi pellegrinaggi. Inoltre, da valorizzare gli affreschi settecenteschi del pittore Giuseppe Tamo da Brescia. Sono presenti in varie chiese, come l’Annunziata, la Mercè, il convento Frati Minori e in chiesa madre, nella magnifica cappella del patrono San Placido.

I relatori hanno auspicato che le autorità di Adrano, Bronte, Biancavilla promuovano un turismo artistico, storico e religioso attraverso i siti illustrati e valorizzati dalle relazioni.

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